Il PopJustice recensisce ‘Womanizer’



Tralasciando i noiosi paragoni che vedono Britney Spears contro Christina Aguilera, possiamo dirvi che ‘Womanizer’, è ciò che Christina ha cercato di fare - fallendo - con il suo nuovo singolo. Abbiamo ascoltato la traccia completa poco fà, a tutto volume ed al contrario della clip precedentemente rilasciata (con la quale non ha nulla in comune), abbiamo goduto della sensazione di magnificenza che il singolo riesce a suscitare. Stilisticamente, il brano ha qualcosa in comune con Rachel Stevens ed il suo brano ‘Some Girls’ ma, in termini ‘britnoniani’, risulta essere l’unione di ‘Toxic’ e ‘Ooh ooh baby’. Cosa molto importante, è che il brano non sfuma alla fine: mentre il ritmo cala infatti, Britney continua a cantare ‘you are a womanizer, oh womanizer’. Concluendo, ‘Womanizer’ rappresenta una solida base su cui fondare il tanto atteso comeback non avvenuto lo scorso anno. Ascoltando il brano, è difficile non considerarlo un valido concorrente al titolo di ‘canzone dell’anno’. E’ una buona traccia
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